La Commissione europea vuole cooperare?
?con Cuba, approfittando della nomina di Raúl Castro alla presidenza, succeduto dopo 49 anni e 2 giorni di ?mandato unico? al fratello Fidel. Lo ha affermato in una nota diffusa a Bruxelles il commissario europeo allo Sviluppo, Louis Michel, insistendo sulla «volontà di impegnarsi in un dialogo politico costruttivo con Raúl». Michel vola a Cuba il 6 e 7 marzo proprio per questo. A leggere il New York Times, tuttavia, sembrerebbe che l?Unione europea abbia capito poco della trasformazione cubana. Secondo il quotidiano statunitense, infatti, la successione di Raúl non cambia di una virgola la situazione e tutto ciò che è accaduto all?Avana sarebbe stato programmato da almeno dieci anni dai vertici del partito cubano. Un cooperante italiano impegnato a Cuba nel periodo compreso tra il 2000 e il 2003 con le Nazioni Unite conferma a Scooperation che da anni la successione di Raúl a Fidel era programmata. Insomma, l?unica speranza per la cooperazione di Bruxelles con l?isola caraibica è che Michel legga il New York Times e, quindi, non parta con la valigia carica di troppe aspettative ?
Si chiama Italia Solidarietà…
…ed è il nuovo serbatoio di pensiero dei cattolici vicini al Partito democratico. All?iniziativa lanciata lo scorso 21 febbraio a Montecitorio hanno già aderito molte persone legate all?associazionismo. Sarà questo il nuovo think tank del Partito democratico anche sulla cooperazione internazionale?
Per il 2008 costeranno oltre 8 milioni di euro?
? le Unità tecniche locali italiane istituite nei Paesi in via di sviluppo. Si tratta di uffici operativi che sovrintendono alle attività di aiuto pubblico allo sviluppo promosse dall?Italia nei Paesi dove è più attiva la nostra cooperazione. Di 25 queste nostre ?rappresentanze? le più care per le tasche dei contribuenti italiani quest?anno saranno quelle di Tirana, in Albania, (481.540 euro), Khartoum, in Sudan, (507.626 euro).
Sabato 1° marzo Ernesto Olivero?
? del Sermig presenzia alla messa che il cardinale Odilo Scherer celebra nell?Arsenal da Esperança, la struttura di aiuto ai poveri più estesa (35mila mq) di tutta San Paolo. Ospite a sorpresa, forse, il presidente Lula.
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